Appendice: “VISUALIZZARE LA GIUSTIZIA: guida pratica per migliorare il valore probatorio dei video”
Come abbiamo visto dai casi di studio e dalle storie raccolte in questo prezioso manuale, i contenuti prodotti dagli utenti possono rivelarsi cruciali per attirare l'attenzione sugli abusi dei diritti umani, purché questi siano verificabili. Tanti attivisti vorrebbero però fare di più con i loro video, in base all'ovvia aspettativa che simili immagini siano la chiave per ottenere giustizia. Sfortunatamente, la qualità di questi video e altri contenuti auto-prodotti di rado raggiunge gli alti requisiti necessari per poter essere accettati come elementi probatori in sede processuale.
Con qualche leggero miglioramento, i video realizzati da cittadini e attivisti, spesso a rischio della propria vita, meriterebbero di fare assai più che mettere a nudo le ingiustizie: potrebbero servire come prove nelle cause legali civili e penali. La “Guida pratica per migliorare il valore probatorio dei video” si pone come manuale di riferimento per cittadini, osservatori e attivisti dei diritti umani impegnati a utilizzare i video non soltanto per documentarne gli abusi, bensì anche con l'obiettivo finale e ambizioso di consegnare i colpevoli alla giustizia.
Perché una guida pratica?
Quando è facile manipolare le immagini e costruire un contesto fittizio, non basta più limitarsi a filmare e condividere qualcosa per denunciare le ingiustizie. Gli attivisti impegnati a realizzare filmati che sperano vengano utilizzati non soltanto dai giornalisti, bensì anche dagli investigatori e dagli inquirenti, devono tenere bene a mente le domande chiave poste da questo Manuale di verifica: È possibile verificare questo video? È chiaro dove e quando è stato filmato? È stato forse manomesso o modificato? Vanno inoltre considerate altre domande più pertinenti al sistema giudiziario: Qual è la rilevanza del filmato rispetto alla violazione dei diritti umani? È possibile confermarne la provenienza? Il suo potenziale contributo alla giustizia ne supera forse il potenziale negativo?
A chi serve?
La guida si rivolge soprattutto a quanti operano in contesti in cui potrebbero filmare episodi di violazione dei diritti umani – e quindi soprattutto cittadini-reporter, attivisti, giornalisti o inquirenti nel campo dei diritti umani. Qualcuno potrebbe avere già filmato dei casi di abuso e potrebbe usare questa guida per migliorare il valore probatorio di quei filmati. Altri potrebbero trovarsi a indagare su qualche violazione con strumenti tradizionali, ma vorrebbero incorporarvi dei video per massimizzarne il potenziale probatorio.
Realizzata da WITNESS insieme ad altri colleghi impegnati sul fronte dei diritti umani, la guida “Visualizzare la giustizia” affronta i seguenti temi:
- Il ruolo dei video nei procedimenti giudiziari;
- Tecniche per realizzare video con maggior valenza probatoria;
- Stabilire le priorità dei contenuti da riprendere;
- Gestire i media onde preservare la catena di controllo;
- Casi di studio per illustrare l'utilizzo dei video in sede giudiziaria.
Giornalismo e giustizia
Mentre il “Manuale di Verifica” propone una serie di modalità innovative per consentire a giornalisti e operatori di pronto intervento di analizzare i video prodotti dai cittadini, la “Guida pratica per migliorare il valore probatorio dei video” realizzata da WITNESS si concentra sullo stesso argomento visto dall'altra parte della medaglia, illustrando i metodi migliori per produrre video utilizzabili per comprovare gli abusi dei diritti umani e quindi ottenere giustizia. L'insieme di queste due risorse contribuiranno a far sì che l'uso diffuso delle videocamere possa garantire un giornalismo efficace e una giustizia migliore.
Per ulteriori informazioni
Per tenersi aggiornati sulla guida, basta visitare regolarmente il sito di WITNESS, www.witness.org.