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Caso di studio 4.1: Verificare uno strano pallone da spiaggia durante un temporale

Philippa Law e Caroline Bannock sono i responsabili di GuardianWitness, la piattaforma di ’open journalism‘ del quotidiano londinese Guardian, dove i lettori condividono video, immagini e articoli. In precedenza Bannock ha lavorato nella redazione di Channel 4 News. Twitter: @carlanine. Law ha collaborato con la BBC e ha svolto la tesi di Ph.D. sulla partecipazione del pubblico nei media delle minoranze linguistiche. Twitter: @philonski.

Nell'ottobre del 2013, venti fortissimi e piogge torrenziali causarono allagamenti e interruzioni di energia elettrica nell'Inghilterra meridionale. Visto che molti ne erano rimasti impressionati, per arricchire le notizie del Guardian chiedemmo ai lettori di condividere foto, video e storie personali del cataclisma direttamente sulla piattaforma dedicata ai contenuti prodotti dagli utenti, GuardianWitness.

Tra i contributi che ricevemmo ci fu anche una foto molto strana, di quella che sembrava essere una gigantesca palla colorata da spiaggia alta il doppio di un autobus a due piani, che andava alla deriva nella rotonda di Old Street a Londra. Questa era esattamente il tipo di foto che ci faceva venire in mente la domanda: «Non è troppo bello per essere vero?». Insomma, temevamo si trattasse di uno scherzo o di una bufala.

Iniziammo la verifica con una ricerca inversa su Google Images e TinyEye, per controllare che non fosse stata ripresa da un altro sito web. Spesso gli utenti ci propongono foto già apparse su altre testate, oppure diffuse su Twitter o Facebook. Per questo la ricerca inversa è sempre la prima cosa che decidiamo di fare.

In questo caso, Google non diede alcun risultato, portandoci a pensare che la foto fosse originale oppure talmente recente da essere ancora inedita. Il materiale interessante viene pubblicato subito!

Il più importante strumento di verifica a disposizione era contattare direttamente l'utente in questione. Su GuardianWitness bisogna fornire un contatto email, pur se nulla vieta di darne uno falso. Inviammo la mail per avviare i contatti, continuando nel frattempo le verifiche sull'autenticità della foto.

Di solito, per capire dove è stata scattata la foto, la compariamo con Gogle Street View, ma in questo caso eravamo praticamente certi che si trattasse di Old Street. Sebbene conoscessimo tutti la zona, nessuno ricordava però di aver mai visto una palla colorata gigante da quelle parti, così cercammo qualche indizio online, fino a scoprire che prima si trovava in cima a un palazzo nei dintorni. Questa scoperta ci tolse dalla testa l'idea che si trattasse di uno scherzo.

Controllammo su Twitter per trovare eventuali avvistamenti intorno all'orario in cui l'utente dichiarava di aver scattato la fotografia. La ricerca rivelò una foto successiva, fatta da qualcun altro, dopo che la palla si era già sgonfiata.

Alla fine riuscimmo a metterci in contatto con l'utente in questione, e al telefono ci confermò di aver scattato personalmente quella foto.

Compiuti tutti i passi necessari per la verifica, fummo contenti di vedere che la storia avesse passato il nostro esame. La foto dell'enorme pallone colorato da spiaggia sotto la pioggia battente venne così pubblicata sulla piattaforma del Guardian e ampiamente condivisa sui social media.


Published on: 28 January 2014
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This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.